La luce blu
L'energia della luce varia in maniera inversa rispetto alla
lunghezza d'onda: più bassa è la lunghezza d'onda, più alta
è la sua energia. La lunghezza d'onda fra 10nm e 400nm
determina lo spettro dei raggi UltraVioletti. I raggi UV sono ad
alta egergia e per questo dannosi per i nostri occhi, anche se
possiamo non esserne coscienti. L'uomo, infatti, è in grado di
vedere solamente le luci che vanno da una lunghezza d'onda di
circa 380nm fino ai 780nm (Spettro del visibile) e non percepisce
la ricezione, e quindi i danni, dei raggi UV.
La luce blu (sarebbe più corretto identificarla come luce blu-viola)
è identificabile all'interno di un range di lunghezza d'onda che va
da 380nm a 500nm e rappresenta l'anello di congiunzione fra i
raggi UV e la luce visibile dall'occhio umano.
In termini di energia, possiamo dire che la luce blu è la luce
visibile a più alta energia (definita anche HEV - High Energy Visible).
Molti studi hanno dimostrato che i raggi UV sono dannosi per la cornea
e il cristallino e vengono indicati come una delle cause che portano
allo sviluppo della cataratta.
Altri studi recenti sono stati indirizzati alla dimostrazione del legame
fra la prolungata esposizione alla luce blu e alcune malattie degli occhi.
L'esposizione alla luce blu ha influenza anche sul ciclo
circadiano ed è in grado di inibire la produzione di
melatonina, molecola responsabile di un buon equilibrio
sonno/veglia, determinando spesso fastidiosi disturbi del
sonno. La luce più diffusa oggi non è della stessa natura
di quella usata in passato. Le lampade non sono più quelle
a incandescenza che emettevano solo il 3% di luce blu.
Le lampade moderne, ovvero i LED, sono lampade a luce
fredda che emettono luce blu in percentuali anche dieci
volte maggiori. Inoltre oggi l'esposizione a strumenti
retroilluminati con luce led è elevatissima. Basti pensare
alle ore trascorse sul proprio smartphone sui social
network, a quelle passate davanti allo schermo del PC
e alla prolungata e continua esposizione all'illuminazione di
TV LED e tablet. Tutti questi strumenti emettono luce blu e
spesso sono utilizzati anche dai bambini.
Per garantire protezione dalla luce blu
è fondamentale l'uso di lenti capaci di filtrare la luce HEV.